martedì 19 agosto 2008

*Direttamente da Cisterna* W-files: verità nascoste dal mondo Microsoft.


Doverosa Introduzione:


L'eccezionale ideatore di Cisterna ci omaggia di una riflessione storico-sociologica sulle imprese di casa Microsoft. L’ineguagliabile stile e la sottile ironia, unita ad un gioco di contrappunti letterari dell’autore, smascherano le radici del sistema operativo più popolare ed instabile del mondo: MS-Windows.

The Economist 1990


Naturalmente, vi invitiamo ad inserire fra i vostri preferiti l’indirizzo di cisternae (già presente da tempo negli addentellamenti di mp3figas
uonerie), ne vale veramente la pena! Buona lettura.

La redazione di mp3figasuonerie.blogspot.com

Chi è Estefan Ballmero.




Redmond, Stato di Washington. 22 Gennaio 1984.
William “Bill” Gates è seduto davanti alla TV in compagnia di amici e colleghi. Guardano tutti insieme l’evento sportivo dell’anno: il Super Bowl. Durante l’intervallo un piacevole spot pubblicitario attrae l’attenzione di William. Apple Macintosh. Un nuovo tipo di computer. “Bah… sarà il solito fuoco di paglia”, commenta a caldo l’acuto uomo d’affari. Il giorno seguente William ha modo di provare il curioso computer della pubblicità. Mouse ed interfaccia grafica. Colori e suoni. Decisamente attraente, ma assolutamente non adatto alle persone serie, a chi usa il computer per lavoro. “E’ simpatico, ma il DOS è meglio” esclama William mentre si butta dalla finestra piangendo.
Dalla sua camera d’ospedale William pensa ad una soluzione per tornare ad essere competitivo. L’idea giunge inaspettata durante una visita di amici. Gli hanno portato cioccolatini, fiori ed un biglietto di auguri di scarsa fattura. Il biglietto di auguri evidentemente è fatto con un computer. Di più. Con un computer che usa il DOS.
Si apre la caccia all’uomo. Dopo alcuni giorni Microsoft ha il nome che cercava: Estefan Ballmero.

Estefan Ballmero è un ingegnoso messicano autodidatta che ha scritto Auguros, un software per DOS in grado di produrre biglietti di auguri di discutibile qualità. Qualità discutibile, ma pur sempre grafica. William ha un punto di partenza per colmare il dislivello tecnologico in cui è franato il suo sistema operativo. Ha inizio il progetto di rilancio del DOS attraverso una interfaccia grafica.
In ricordo del gesto disperato di William, il progetto assume il nome beffardo di Windows.
Il neo-assunto capo progetto, Estefan Ballmero, sfortunatamente non è esperto di sistemi operativi. Però sa scrivere messaggi di auguri. Il primissimo prototipo di Windows è in grado di avviarsi, dare un caldo benvenuto, augurare un buon lavoro e tornare al DOS. Pregevole tentativo, ma non sufficiente. Nel secondo prototipo viene incrementata l’interattività: dopo l’avvio sullo schermo si presentano due icone: “sano.exe” e “malado.exe”. La prima icona lancia il messaggio di buon lavoro e il DOS, la seconda un augurio di pronta guarigione e lo spegnimento della macchina.
Nel terzo prototipo, su suggerimento dello stesso Bill Gates, Estefan cambia i nomi alle icone: nomi ostici e poco comprensibili possono aiutare a confondere le acque e a prendere tempo. Nascono così “prompt dei comandi” e “chiudi sessione”. Windows 1.0 è maturo e pronto per il lancio ufficiale sul mercato. Il nuovo prodotto Microsoft riscuote un discreto successo di vendite, ma ben presto gli utenti si accorgono dei pesanti limiti del sistema. Mentre i soccorsi accorrono per recuperare un uomo che si è gettato nuovamente dalla finestra del quartier generale della Microsoft, l’azienda si affretta a rilasciare la seguente nota ufficiale:

L’esplorazione delle massime tecnologie elettroniche è strada dura ed insidiosa. E’ umanamente impossibile prevedere tutti i possibili comportamenti di un sistema complesso come MS-Windows 1.0. In una ottica di continuo miglioramento i nostri esperti sono comunque già al lavoro per correggere ogni errore e rilasciare presto una nuova versione del sistema.

Il messaggio funziona. Inaspettatamente funziona meglio del previsto: gli utenti si sentono fieri di possedere un prodotto ai limiti della tecnologia (di Microsoft). Aspetteranno pazientemente una versione migliorata, per la quale secondo una indagine di mercato sarebbero anche disposti a pagare.
Il miracolo è compiuto. Microsoft è salva. Ma la fortuna non bussa sempre alla stessa porta.
Per questo viene deciso un radicale riassetto aziendale. Estefan Ballmero, ottimo creativo ma senza competenze tecniche, viene destinato all’invenzione di nuovi e scoppiettanti messaggi di errore. I programmatori, che malauguratamente potrebbero rilasciare codice corretto vanificando gli sforzi di Estefan Ballmero, vengono destinati a sorvegliare tutte le finestre della Microsoft per evitare ulteriori tentativi di suicidio di William (poco edificanti per l’immagine aziendale).
Il riassetto premia Microsoft: le migliaia di criptici errori, sempre nuovi ed originali, destabilizza gli utenti Microsoft e li fidelizza ai problemi informatici.
Una ricerca svolta da Microsoft dimostra che i tre usi principali del computer, per un utente Windows, non sono applicazioni, bensì:


1. Virus

2. Riavvii

3. Operazioni non valide


La strada per il successo di Microsoft è oramai segnata: Apple non è in grado di offrire nessuno dei tre usi principali a cui sono assuefatti gli utenti Microsoft. Inizia il crescendo inarrestabile di successi Windows, il cui risultato è sotto gli occhi di tutti. Un successo fatto di sacrifici e di intensa ricerca per trovare errori sempre nuovi e bug sempre diversi.

Davanti ad un errore di Windows lo stolto bestemmia. Il colto si sofferma e ne ammira la perizia.

The W-Files: I want to believe

Roberto (http://cisternae.blogspot.com/)

L'intera redazione di mp3figasuonerie desidera ringraziare calorosamente Roberto e Cisterna per l'impagabile collaborazione.