venerdì 26 dicembre 2008

Natale 2008 - I Doni discreti di MP3 - Il giorno dopo



Natale senza doni non è Natale, ma i Doni senza Natale vanno a "Chi l'ha visto?".


Il 25 Dicembre 2008 Doni Natale, originario di Viterbo si è allontanato dalla propria abitazione a bordo di una Fiat 500 del 1973 di colore bianco. La moglie, Iolanda Doni, preoccupata per il mancato rientro del marito, ha immediatamente fornito alle forze dell'ordine la sua descrizione.
Solo dopo alcune ore d'intensa ricerca,i Carabinieri della caserma di Viterbo hanno comunicato telefonicamente alla signora Doni di averla ritrovata sana e salva a casa sua.
Nonostante questo iniziale fraintendimento, che aveva comunque fatto ben sperare la famiglia Doni, resta l'amarezza dei Doni senza Natale.

Amarezza sottolineata soprattutto dal figlio, Zacinto Doni, che durante la trasmissione "Chi l'ha visto?" rivolgendosi alla conduttrice, indica come probabile causa dell'allontanamento del padre, un periodo di allarmante crisi economica.
"Sarebbe meglio riflettere prima di dire certe cose!" Avrebbe chiosato il Presidente del Consiglio. "Certe illazioni fomentano un clima pessimista quando non generano addirittura fobie e paure! I Doni dovrebbero essere più discreti!".
Anche noi di Mp3figasuonerie, in questi momenti di crisi, desideriamo essere maggiormente discreti e quindi (non senza rammarico) informiamo che i lettori di questo blog non riceveranno l'I-Phone 3G che avevamo intenzione di spedire per Natale ma al contrario, in un'ottica di maggior sobrietà, potranno stamparsi, ritagliarsi ed incollarsi una splendida fiat 500 marchiata Mp3.
Ovviamente carta, inchiostri e colla sono a spese vostre.

Buone Feste.




sabato 20 dicembre 2008

Filastrocca Allegra del Triste Natale
















La Redazione di mp3figasunerie desidera porgere gli Auguri per un Felice Natale ed un Ottimo Nuovo Anno
.


lunedì 24 novembre 2008

Muri-carta Mp3 da collezione




-Difficoltà nel Ghetto- Spitty Cash

Yaho…
Sono tornato,vi son mancato spero…
Ho rivisto in mio quartiere, frà…
‘desso ti racconterò quello che ho visto..Yeh!

-Lo abbiamo aspettato a lungo, adesso finalmente siamo uniti.
F’cciamogli v’dere chissiamo!
Holy cash mother fucker!

Quando ti guardi intorno, vedi bambini poveri e non solo,
ma quando ti guardi intorno, vedi bambini poveri e non solo…
lo so che non è facile per loro, ma neanche per me!
Ma ditemi cosa vedete quando li guardate ne li ochi eh…
(X 2)

Era nel 26 agosto milenovecento otantoto adesso ne ho diciotto
E mi sento quasi motto.
Ma non do ne la colpa dell’età per farti sentire così,
Ma so che io da piccolo ho avuto di tutto, ma dopo sono cresciuto.
La situazione diventava più dura nella casa e anche nel quartiere, frà…
Ini-zio-la rima, ini-zio-il jack, così mi sono fottuto due settimani l’aaa-n-ca fuori
dove non c’era nessuno, ero solo io, Frà!
Non ci avevo proprio nessuna... scehltha…


Quando ti guardi intorno, vedi bambini poveri e non solo,
ma quando ti guardi intorno, vedi bambini poveri e non solo…
lo so che non è facile per loro, ma neanche per me!
Ma ditemi cosa vedete quando li guardate ne li ochi eh…
(X 2)

Quando ho compiuto qualche anno in più, mi son detto che dee-vo iniziare
a far qualcò, volevo fare cash! Volevo tutto d' un bò… mi son fatto un grupetto,
due isolati più in là, dove avevo visto che nessuno mi voleevaa e allora
bisognava smettere il Rap, e vivere amazzare le giornate, Yhè!
Con i Fra in giro, si avevo i-niziato a fare una viita normale ma loro mi dicevano
Chi avevo…
gli spalle coperto, ma quando avevano attaccato loro sono corsi, io son rimasto in-di-etro…
Mother Fucker!

Quando ti guardi intorno, vedi bambini poveri e non solo,
ma quando ti guardi intorno, vedi bambini poveri e non solo…
lo so che non è facile per loro, ma neanche per me!
Ma ditemi cosa vedete quando li guardate ne li ochi eh…
(X 2)

Dio, da-mi la forza di mio padre, di andare avanti, perché non ce la faccio più!
Dio da-mi la forza di mia madre, di lavorare fino a quando il sole và giù…
Tu, se ti guardi negli miei uocchi, vedrai anche te di cosa sono capace di dove
Può arrivavate il mio cu-uoree quando il mio morale chade.
Adesso mi sveglio la mattina presto, come prima, perché ci son soldi da fare, cash
Vedi adesso ho di-ciott’ani e non sto più ad amazzare le giornate con i frà di là.
Questi sono i miei frà, questi di qua, e adesso un free style libero ah…
Questo è Spitty, il disco di Spitty eh… di Cash Empire… mother fucker…
Milano, Roma… sto arivando… Yhè!
E non dire porca miseria… quando c’è Spitty ne la area, lo senti nell’aria…Yhè!
Questa roba è Ghensta fino in cima, mother fucker!!

http://www.youtube.com/watch?v=6mYYIZCDaOw&NR=1


martedì 4 novembre 2008

"Dove fanno il deserto, quello chiamano pace" -Tacito

« Volevo combattere per la Francia, unica nazione che mi ha dato da mangiare, e non per l'Italia dove ho solo sofferto la fame »

(Lazzaro Ponticelli -Alpino italiano 1915- *07/12/1897 - 12/03/2008*)

martedì 21 ottobre 2008

VISIONAUTI



mp3figasuonerie e Viraladvertising, sono fieri di poter sostenere l'ottima iniziativa dei VISIONAUTI... continuate a leggere e partecipate con noi a questo evento! Ne vale la pena!


I Visionauti sono 32 artisti italiani e stranieri che hanno realizzato, a scopo benefico, un calendario in 2 versioni per conto della sezione di Prato dell’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi.
Fra di loro ricordiamo:
Scott Morse, Ivo Milazzo, Miguel Angel Martin, Leo Ortolani, Paolo Bacilieri, Aleksandar Zograf, Werther Dell’Edera, Massimo Bonfatti, Stefano Misesti, Massimo Giacon e Dave Taylor.
Le 2 versioni differiscono completamente l’una dall’altra e contengono ciascuna 15 disegni ed un racconto di Lorenzo Bartoli (tutto materiale inedito).
I proventi della vendita serviranno interam
ente per continuare a garantire servizi utili ai portatori di handicap della vista.
Si può acquistare, al costo di 10 euro, nei seguenti modi:


- alla prossima Lucca Comics (30 ottobre-2 novembre, presso gli stand Double Shot, Leopoldo Bloom, Passenger Press, ReNoir, Tespi/Nicola Pesce e Tunuè)

- attraverso il catalogo Anteprima che presenterà il calendario nel numero di novembre

- presso la fumetteria “Mondi Paralleli” di Prato (v. Ser Lapo Mazzei n° 26, tel. 0574-41903, e-mail mondi_paralleli@inwind.it);

- scrivendo all’indirizzo: visionauti@gmail.com


The Visionauti are 32 italian and foreign artists who realized, for a charitable aim, a calendar in two versions, for the account of the Prato section of the "UnioneNazionale Italiana Volontari pro Ciechi".
Between them weremember:
Scott Morse, Ivo Milazzo, Miguel Angel Martin, Leo Ortolani, Paolo Bacilieri, Aleksandar Zograf, Werther,Dell'Edera, Massimo Bonfatti, Stefano Misesti, Massimo Giacon and Dave Taylor.
The two versions are completely different one to the other and each one contains 15 drawings and a short story by Lorenzo Bartoli (everything is unpublished).
The income deriving from the sales will be entirely used to continue to guarantee useful services for sight disabled people.
You can buy the calendars for 10 E.

- each during the next Lucca Comics (30th october-2nd november at the stands Double Shot, Leopoldo Bloom, Passenger Press, ReNoir, Tespi/Nicola Pesce and Tunuè)

or writing to: visionauti@gmail.com.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti: Endurance-Racing

venerdì 10 ottobre 2008

Voice over IP e comunicazione


"Si ha la funzione metalinguistica quando all'interno del messaggio sono presenti elementi che definiscono il codice stesso, come il chiedere e il fornire chiarimenti su termini, parole e grammatica di una lingua."


Wikipedia 2008


Al telefon
o col call center:

- Dove la devo spedire?
- A Tiscali Italia spa, Strada Statale 195, Località Sailletta
- E... mi scusi, come si scrive Sailletta??
- Ora glielo detto, pronto a scrivere?

- si, mi dica...


domenica 28 settembre 2008

FilmS Mai Visti - Quel cacazzi di Antonio


Film:
Quel cacacazzi di Antonio, 2000
(Italia/Ucraina) B/N 81 min.


Analisi:

Raramente capita di imbattersi in gemme di questa caratura. Jupiter Frejus, il regista dell’introspettivo e filosofico “Il Menata”, torna alla ribalta nel 2000 proponendone il sequel in una chiave più scanzonata e leggera. La pellicola comunque non manca di quei toni drammatici, tipici della filmografia ucraina tanto cara al regista, che tuttavia ben si sposano con la narrazione limpida ed insieme grottesca del Frejus. Supportato da attori di alto rango ed esperienza come Aurelio Zipperman e Peppe A.Capulco il film narra le gesta del giovane Antonio Coliandro (Aurelio Zipperman) affetto da disordini mentali che lo portano ad ossessionare chiunque gli capiti a tiro, fino ad arrivare alla provocazione estrema: l’acme violento delle scene allo zoo e successivamente ripreso, forse con maggior vigore, nelle inquadrature truculente dell’asilo. Non poche critiche vennero mosse in quel periodo al regista ed alla produzione, colpevoli di sevizie a scimmie, giraffe e leoni. Furono abili azioni di marketing a permettere al film di giungere dalla distribuzione al grande pubblico. Naturalmente la pellicola venne aspramente criticata ed ingiustamente bollata come “inguardabile” o “discutibile”. Solo dopo la premiazione del 2003 di “Bowling a Colombine” di Michael Moore a cui venne attribuito l’Oscar come miglior documentario, alcuni fra i critici più avveduti notarono un singolare filo conduttore fra le due pellicole ed un disarmate parallelismo d’intenti. Oggi, “Quel cacacazzi di Antonio” trova la sua naturale collocazione nelle raccolte di titoli dei cinefili più colti e sensibili. Pressoché sconosciuto ai più, resta un capolavoro imperituro del cinema italo-ucraino. Vi invito ad approfondirne i dettagli nella sezione “FilmS mai visti” di Bradas.
http://www.bradas.it/gallery/pictures/catfilms.asp?iCat=11
Buona visione.


Lumberto Biagiotti, docente di anatomia audiovisiva sperimentale presso l’università di Castel Roero

sabato 27 settembre 2008

FilmS Mai Visti - Uffi sti UFO!


Film:
Uffi sti UFO!, 2002 (USA/Italia) colore 103 min.


Analisi:

L’ennesimo capolavoro di Lucio Lecito, che si riconferma essere un regista niente affatto scontato (come per altro testimognano alcuni suoi precedenti lavori come: Wild Buffalo in to the Camper; Le storielle allegre di Nonna Satragna; Babù! Adesso ti ammazzo…).
La curiosa introspezione dell’eroina, una bambina del ceto medio americano completamente allo sbando, si traduce nella piena accettazione dell’iconografia pop da parte dell’intera popolazione mondiale (rappresentata dall’oggetto-feticcio di largo consumo: la bambola Bratz, reale fulcro narrativo della pellicola).
Clarabella Wilson (Isabella Piombone) figlia di Sacramento Wilson (Richie Fracci) vive in una roulotte con sua madre presso i bassifondi di Pittsburgh. Questa condizione precaria della propria esistenza permette all’ottima Piombone di estrapolare dal personaggio gli aspetti caratteriali più duri e disumani della crisi economica abbattutasi sullo star system mondiale dopo l’avvento di Indipendence day (1996). Lecito inoltre si dimostra lungimirante oltre che visionario: L’incredibile scena della rocambolesca fuga di Clarabella dalla nave spaziale aliena, che si conclude fra le braccia del padre, dura per circa 8 minuti ininterrotti. Alcuni testimoni sostengono che per rendere realistica la scena, Lecito abbia letteralmente “consumato” (sacrificato) una quantità impressionante di stunt-man nani e controfigure nane. Sembrerebbe infatti accreditata la leggenda per cui i figuranti venissero truccati come la Piombone e tenuti a mezz’aria dai potenti getti di un reattore jet per simulare il rientro nell’atmosfera del corpo della piccola. Al termine delle riprese 7 nani vennero smarriti e ben 15 vennero ricoverati per ustioni gravi, fratture ed overdose per abuso di eccitanti.
Un ultimo, importante appunto: il fondamentale apporto di un purtroppo non accreditato Sergio Vastano d’annata, nei panni dell’ufficiale Pietrantonio Marinasanta Honycomb che conclude il film lasciando la platea stranita per l’annuncio della strage imminente.
In attesa di nuovi sfavillanti lavori di Lecito, non possiamo che rimandarvi ai dettagli della trama nell’area “FilmS Mai Visti” di Bradas.
http://www.bradas.it/gallery/pictures/catfilms.asp?iCat=11
Da non perdere assolutamente.

Lumberto Biagiotti, docente di anatomia audiovisiva sperimentale presso l’università di Castel Roero

domenica 31 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione * Introducing ViralAdvertising®*


“Tutti coloro che sostengano con fermezza di non essere suscettibili ai meccani
smi della propaganda, rappresentano il nostro più grande successo.”

Licio Gelli, 1977
Tratto da “Libera Informazione – Informazione Libera” Arnoldo Mondadori Editore

Diventate protagonisti della rete!

Prossimamente su mp3figasuonerie.blogspot verrà proposto un audace progetto, un esperimento senza precedenti!

Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di partecipare a ViralAdvertising®




sabato 30 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione * Special Edition *


“Quel tizio ha rischiato la vita per arrampicarsi fino al secondo piano e fottersi il mio televisore.
Non oso pensare a quali prodezze abbia dovuto ricorrere per scendere con quell’affare sulle spalle senza ammazzarsi! Passi per il televisore… ma che minchia se ne fa del telecomando del mio videoregistratore?”

Tratto da: "Povera Italia!", Smirno Sgroi 1994





mercoledì 27 agosto 2008

FilmS Mai Visti - Detective Flavius: Il caso Bubi è tuo!


Film:
Detective Flavius: Il caso Bubi è tuo! 1972 (USA) colore 112 min.


Analisi:

Il Film si presenta come un classico triller a tinte forti.
La trama avvincente ricalca la tipica narrazione de la “rinascita dell’eroe” attraverso un media fantasioso ed insolito: i soldatini.
Nonostante la buona volontà del regista il film non riesce ad instaurare quel reciproco rapporto di mutua complicità fra pubblico e pellicola, rimanendo nel complesso poco credibile e scarsamente coinvolgente.
La parte conclusiva della pellicola invece, appare da subito più riuscita. Nonostante i limiti economici e tecnici, lo sconosciuto regista Gherardo "El Charro" Caballero realizza uno dei più lunghi e sconcertanti piani-sequenza della storia del cinema d’azione (ripreso e successivamente citato fuori contesto da film come “irreversible” n.d.r.) dieci interi minuti sono infatti dedicati ad una lunga ripresa di primi piani dei soldatini di plastica verde.

Il protagonista, interpretato magistralmente da Jhon Belluno, giovane promessa italo americana, mai mantenuta, sintetizza lo stereotipo dell’eterno adolescente.
Contrariamente all’altro sconosciuto artista: Ray Liotta, scelto da Caballero per interpretare la parte del feroce antagonista Mastro Bubi, che utilizzerà questo film come trampolino di lancio per assurgere al ruolo di stella nel fatato mondo di Hollywood.

A distanza di quasi trent’otto anni, comunque, questo film continua a presentarsi per quello che è: una violenta crociata contro la violenza, ma a tinte forti.


Lumberto Biagiotti, docente di anatomia audiovisiva sperimentale presso l’università di Castel Roero


Per chi desiderasse leggere la trama di questo capolavoro
http://www.bradas.it/gallery/pictures/catfilms.asp?iCat=11

martedì 19 agosto 2008

*Direttamente da Cisterna* W-files: verità nascoste dal mondo Microsoft.


Doverosa Introduzione:


L'eccezionale ideatore di Cisterna ci omaggia di una riflessione storico-sociologica sulle imprese di casa Microsoft. L’ineguagliabile stile e la sottile ironia, unita ad un gioco di contrappunti letterari dell’autore, smascherano le radici del sistema operativo più popolare ed instabile del mondo: MS-Windows.

The Economist 1990


Naturalmente, vi invitiamo ad inserire fra i vostri preferiti l’indirizzo di cisternae (già presente da tempo negli addentellamenti di mp3figas
uonerie), ne vale veramente la pena! Buona lettura.

La redazione di mp3figasuonerie.blogspot.com

Chi è Estefan Ballmero.




Redmond, Stato di Washington. 22 Gennaio 1984.
William “Bill” Gates è seduto davanti alla TV in compagnia di amici e colleghi. Guardano tutti insieme l’evento sportivo dell’anno: il Super Bowl. Durante l’intervallo un piacevole spot pubblicitario attrae l’attenzione di William. Apple Macintosh. Un nuovo tipo di computer. “Bah… sarà il solito fuoco di paglia”, commenta a caldo l’acuto uomo d’affari. Il giorno seguente William ha modo di provare il curioso computer della pubblicità. Mouse ed interfaccia grafica. Colori e suoni. Decisamente attraente, ma assolutamente non adatto alle persone serie, a chi usa il computer per lavoro. “E’ simpatico, ma il DOS è meglio” esclama William mentre si butta dalla finestra piangendo.
Dalla sua camera d’ospedale William pensa ad una soluzione per tornare ad essere competitivo. L’idea giunge inaspettata durante una visita di amici. Gli hanno portato cioccolatini, fiori ed un biglietto di auguri di scarsa fattura. Il biglietto di auguri evidentemente è fatto con un computer. Di più. Con un computer che usa il DOS.
Si apre la caccia all’uomo. Dopo alcuni giorni Microsoft ha il nome che cercava: Estefan Ballmero.

Estefan Ballmero è un ingegnoso messicano autodidatta che ha scritto Auguros, un software per DOS in grado di produrre biglietti di auguri di discutibile qualità. Qualità discutibile, ma pur sempre grafica. William ha un punto di partenza per colmare il dislivello tecnologico in cui è franato il suo sistema operativo. Ha inizio il progetto di rilancio del DOS attraverso una interfaccia grafica.
In ricordo del gesto disperato di William, il progetto assume il nome beffardo di Windows.
Il neo-assunto capo progetto, Estefan Ballmero, sfortunatamente non è esperto di sistemi operativi. Però sa scrivere messaggi di auguri. Il primissimo prototipo di Windows è in grado di avviarsi, dare un caldo benvenuto, augurare un buon lavoro e tornare al DOS. Pregevole tentativo, ma non sufficiente. Nel secondo prototipo viene incrementata l’interattività: dopo l’avvio sullo schermo si presentano due icone: “sano.exe” e “malado.exe”. La prima icona lancia il messaggio di buon lavoro e il DOS, la seconda un augurio di pronta guarigione e lo spegnimento della macchina.
Nel terzo prototipo, su suggerimento dello stesso Bill Gates, Estefan cambia i nomi alle icone: nomi ostici e poco comprensibili possono aiutare a confondere le acque e a prendere tempo. Nascono così “prompt dei comandi” e “chiudi sessione”. Windows 1.0 è maturo e pronto per il lancio ufficiale sul mercato. Il nuovo prodotto Microsoft riscuote un discreto successo di vendite, ma ben presto gli utenti si accorgono dei pesanti limiti del sistema. Mentre i soccorsi accorrono per recuperare un uomo che si è gettato nuovamente dalla finestra del quartier generale della Microsoft, l’azienda si affretta a rilasciare la seguente nota ufficiale:

L’esplorazione delle massime tecnologie elettroniche è strada dura ed insidiosa. E’ umanamente impossibile prevedere tutti i possibili comportamenti di un sistema complesso come MS-Windows 1.0. In una ottica di continuo miglioramento i nostri esperti sono comunque già al lavoro per correggere ogni errore e rilasciare presto una nuova versione del sistema.

Il messaggio funziona. Inaspettatamente funziona meglio del previsto: gli utenti si sentono fieri di possedere un prodotto ai limiti della tecnologia (di Microsoft). Aspetteranno pazientemente una versione migliorata, per la quale secondo una indagine di mercato sarebbero anche disposti a pagare.
Il miracolo è compiuto. Microsoft è salva. Ma la fortuna non bussa sempre alla stessa porta.
Per questo viene deciso un radicale riassetto aziendale. Estefan Ballmero, ottimo creativo ma senza competenze tecniche, viene destinato all’invenzione di nuovi e scoppiettanti messaggi di errore. I programmatori, che malauguratamente potrebbero rilasciare codice corretto vanificando gli sforzi di Estefan Ballmero, vengono destinati a sorvegliare tutte le finestre della Microsoft per evitare ulteriori tentativi di suicidio di William (poco edificanti per l’immagine aziendale).
Il riassetto premia Microsoft: le migliaia di criptici errori, sempre nuovi ed originali, destabilizza gli utenti Microsoft e li fidelizza ai problemi informatici.
Una ricerca svolta da Microsoft dimostra che i tre usi principali del computer, per un utente Windows, non sono applicazioni, bensì:


1. Virus

2. Riavvii

3. Operazioni non valide


La strada per il successo di Microsoft è oramai segnata: Apple non è in grado di offrire nessuno dei tre usi principali a cui sono assuefatti gli utenti Microsoft. Inizia il crescendo inarrestabile di successi Windows, il cui risultato è sotto gli occhi di tutti. Un successo fatto di sacrifici e di intensa ricerca per trovare errori sempre nuovi e bug sempre diversi.

Davanti ad un errore di Windows lo stolto bestemmia. Il colto si sofferma e ne ammira la perizia.

The W-Files: I want to believe

Roberto (http://cisternae.blogspot.com/)

L'intera redazione di mp3figasuonerie desidera ringraziare calorosamente Roberto e Cisterna per l'impagabile collaborazione.

venerdì 15 agosto 2008

Esempi di Marketing Estremo



Lapo Elkann in "rapido miglioramento"
Superata una crisi nel pomeriggio www.repubblica.it

Lapo Elkann è innamorato della cugina www.corriere.it

Lapo Elkann: «Io combatto»
di Sara Faillaci da Vanity Fair n. 29/2007


Lapo Elkann, l'uomo meglio vestito del mondo secondo Vogue America
Pubblicato da Massimo Brignolo alle 21:31 in Diario

Lapo Elkann 'ruba' un taxi a Capri "E' un'auto Fiat, quindi roba mia"

di online@quotidiano.net


Lapo Elkann: «Perché questo mascarpone è verde?»
mp3figasuonerie.blogspot.com

giovedì 14 agosto 2008

Smirno Sgroi - Biografia di Vito Ranganello - 009


[...solstizia da 008]

L’esperienza degli Scisma


L’emozione di chi scrive nel raccontare il primo contatto avuto con il grande Artista Vito Ranganello è ancora grande nonostante si tratti di un fatto avvenuto nel secolo scorso, epoca in cui il regime comunista compiva il suo più grande sforzo nel soffocare nel sangue i suoi stessi sostenitori che scendevano in piazza nelle grandi città a manifestare contro le elezioni democratiche che all’epoca erano mal viste dal popolo. Il rischio di essere chiamati al ruolo di scrutatori era insostenibile in quella particolare epoca. Era un periodo assai florido comunque, i rapporti internazionali erano pressoché assenti, il commercio di armi da fuoco aveva raggiunto picchi insospettabili fino a qualche anno prima, l’embargo dava quella sensazione di unità, unicità e indipendenza alla nazione che difficilmente si sarebbe ritrovata nel secolo a venire e l’omosessualità era ormai solo più un brutto ricordo. In questo particolare periodo in cui il tessuto sociale era dolcemente smembrato si mossero i primi e purtroppo ultimi passi degli Scisma. Mi trovavo nei pressi del Sant’Anna perché dovevo effettuare una visita di controllo: ero ormai al terzo mese di gravidanza e di conseguenza il mio alluce valgo non mi dava tregua. Si, era il 15 Gennaio del 1993 e mai avrei pensato che si trattasse di una data da ricordare a lungo. Passai per caso davanti al Cosca Pub e alcuni dei miei occhi caddero su una locandina sulla quale vi era scritto a caratteri cubitali:

GRUPPO SENZA NOME
Schiaffi & Boogie Woogie


Vito Ranganello: Chitarra elettrica, chitarra a cuspide, voce, cuffie.
Zaccaria Brufolieri:
Batteria sintetica, voce, malboro lait

Marzio Aprilio: Tastiere, pedalò, software open source
Nando Casiraghi: Tastiere addizionali, arpa
Fulvio Grisbì:
Tastiere addizionali, percussioni, corruzione

Mario Altamente:
Tastiere addizionali, ricamo

Sebastiano Ragusanda:
voce solista, assenteismo

Fritz Van Poborsky: Basso, unghie


Stasera 15,333333333333 Gennaio

Ore 21,30

Ingresso e violenza gratuiti


[...Equinozia in 010...]

sabato 9 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione



"Questa immagine rappresenta la caducità della pessona umana... ma forse non l'ho capita, dai non fare lo stronzo! Che cazzo significa? E spiegamela no? E' inutile che fai lo splendido e poi non si capisce una minchia... avanti, siediti e spiegamela... ecco! Ora fà l'offeso! Ma penza chi sei! Rimminchionito!"

Frase estrapolata dal testo di storia dell'arte contemporanea di Oliviero Baldazzi Rostri "Perché lo fai?" edizioni La Qua
rta 1997 - 198 pagine - 57 Euro


mercoledì 6 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione * Anniversario *



« Se i tedeschi avessero gettato bombe atomiche sulle città al posto nostro, avremmo definito lo sgancio di bombe atomiche sulle città come un crimine di guerra, avremmo condannato a morte i tedeschi a Norimberga colpevoli di questo crimine e li avremmo impiccati. »
Leo Szilard.

(Diresse insieme ad Enrico Fermi la costruzione del primo reattore nucleare e successivamente partecipò al Progetto Manhattan)


martedì 5 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione



Il secondo Muro-carta da collezione: "Verso l'infinito... ma con calma." opera dal sapore riflessivo con toni grotteschi e disturbi diffusi.






domenica 3 agosto 2008

Speciale * FilmS Mai Visti - Billi Biocca e la fabbrica di cioccolato al latte


USA 2001, Colore, 132,5 minuti - Medusa Film -

Maria De Filippi, Ricucci & gli "Amici" di sera

Di Smirno Sgroi


Allora praticamente ci siamo trova
ti verso le dieci e mezza davanti al lingotto ma la scala mobile non funzionava e quindi siamo saliti a piedi. Ci siamo messi in coda e abbiamo fatto i biglietti però c'ho rimesso 2 euro non so perchè e mi sono dimenticato di vidimare il biglietto del parcheggio. Mi sono messo a discutere col mio amico Taniele che voleva per forza vedere Ken ma c'ho detto ma non mi rompere i cojoni che ne sai tu di cinema pensa chi sei. Poi lui ha preso popcorn al burro e io al cioccolato, Fappio niente perchè aveva già mangiato come un porco. Siamo entrati nella sala 7 che c'era già buio e la pubblicità del ristorante di pesce Delfino di corso orbassano. Poi è iniziato troppo il film e c'era questo gagno povero che praticamente ci piace il cioccolato ma non se lo può comprare perchè è un barbonaro. Poi c'erano altri tre gagni uno inglese uno tedesco e uno italiano che vincono un concorso sulle barrette di cioccolato di Billi Biocca e praticamente possono andare a visitare la fabbrica di cioccolato al latte che dicevano che era troppo una maggìa. Poi il gagno barbonaro trova una barretta mozzicata per strada e trova un biglietto vincente pure lui. Minchia che culo non ci sperava più. Praticamente poi vanno tutti e quattro alla fabbrica e conoscono Billi Biocca che è un tipo troppo fulminato che fa le maggìe. C'erano pure gli omfi lompi che erano sti cazzo di nani che facevano scassare come camminavano ma solo i primi 5 minuti poi m'hanno annoiato. E praticamente diciamo c'era l'inglese che era viziato e voleva a tutti costi bersi la piscina di cioccolata ma Billi Biocca l'ha trasformato in uno struzzo e poi niente se n'è andato a casa. Poi c'era il tedesco che era viziato pure lui che voleva per forza mangiarsi il palazzo di strudel al cioccolato al latte ma Billi Biocca l'ha trasformato in un porco e zio fà che scena ci stavamo tenendo le reni dal ridere. E niente poi quello italiano voleva mangiarsi tutti gli spaghetti al cioccolato al latte però Billi Biocca l'ha trasformato in Maria De Filippi però s'è riuscito a incularsi l'orologio magico di Billi Biocca prima di andare via. Poi il gagno pezzente ha visto che aria tirava e pensava minchia questo è tutto scemo e magari è pure piedofilo e mi trasforma in uno sgabbuzzino. E invece no Billi Biocca gli chiede se vuole rilevare l'azienda però deve lanciare un' Opa. E il gagno gli dice guarda che non c'ho una lira c'ho solo gli occhi per piangere e non ti dico cosa non è successo in sala tutti a ridere come dei bastardi. Alla fine Billi Biocca si intenerisce e gli regala la fabbrica tanto i soldi li ho fatti faccio come Bill Gates. Il gagno tutto contento si piglia la fabbrica e poi si leva la maschera e pensa te chi era? Ricucci. Che ridere guarda non lo auguro a nessuno. Poi niente siamo usciti ci siamo salutati e poi ho girato un po' perchè non mi ricordavo dove avevo parcheggiato.

Smirno Sgroi - Biografia di Vito Ranganello - 008




[...Perpetua da 007] La nuova era: il chitarrismo

Col senno di poi si può tranquillamente affermare che il “chitarrismo”, all’epoca in cui fece la sua apparizione, si affermò soprattutto come una vera e propria dottrina politica e filosofica molto coerente ma non priva di contraddizioni. Soprattutto se si guarda all’epoca in cui questa pratica fece breccia nelle menti imberbi dei giovani dell’ epoca. Siamo a cavallo degli anni 90 e l’esperienza dello yuppismo si era ormai conclusa da qualche anno col suicidio di massa perpetuatosi ad Amburgo nel giugno dell’87. I mondiali di calcio avevano portato una ventata di freschezza nelle coscienze e nei gruppi organizzati delle tifoserie delle squadre italiane di calcio era forte il bisogno di una connotazione politica forte a cui fare riferimento. Apparivano per la prima volta i grammofoni a vento e non c’era un appartamento che fosse sprovvisto di pile ricaricabili. La società dell’epoca era quindi in forte cambiamento e a testimonianza di questo vi erano i frequenti scontri delle parti sociali che non perdevano occasione di discutere animatamente di questioni importanti come la poligamia, l’incesto, l’adulterio e la mestizia. In questo clima di tensione che sfociava in manifestazioni frequenti nelle città di tutta Italia soffocate spesso nel sangue, Vito Ranganello stava elaborando quella che sarebbe diventata la tendenza definitiva del secolo. Folgorato quindi dalla performance di Ramon Cutter, si prese un periodo sabbatico per darsi a uno studio “matto e disperatissimo” della teoria musicale e della tecnica dello strumento a sei corde con la finalità iniziale di emulare il suo idolo ma in cuor suo covava ben più alte ambizioni. Parlando di questo periodo in un intervista al periodico “Anni sabbatici” del marzo 2004 egli infatti afferma che:”…si si…c’avevo una camicia bbianca coi vulevant… si.. come cazzo si chiamano quei colletti attorcigliati… e la catenina… no, il fischietto me l’hanno rubbato…”. [procede...]

sabato 2 agosto 2008

Portati a casa un pezzo di mp3figasuonerie



Scopri la grande iniziativaMuri-carta Mp3 da collezione” e portati a casa un pezzo di mp3figasuonerie.blogspot.com da appiccicare sulla “scrivania” del tuo PC!
Se non sai come fare, segui le istruzioni riportate di seguito e potrai goderti mp3figasuonerie anche se non sarai connesso alla rete… e in più è gratis!

Istruzioni:
  1. seleziona l’immagine del muro-carta che vuoi salvare facendo Clik con il tasto destro del tuo mouse.
  2. Seleziona la voce “apri in nuova scheda”.
  3. Seleziona la nuova scheda portandola in primo piano.
  4. Seleziona l’immagine nelle sue dimensioni reali facendo Clik con il tasto destro.
  5. Scegli la voce “Salva immagine con nome…”.
  6. scegli una posizione sul tuo Duro-disco e quindi seleziona “salva”.

Ora potrai impostare l’immagine salvata come muro-carta per la tua scrivania.
(per ulteriori informazioni sulla procedura d’impostazione del muro-carta seguire le istruzioni della guida in linea del proprio sistema operativo o premere il tasto funzione 1 -F1-)

I muri carta avranno dimensione di 1024 x 768 pixels ed una definizione di 72 punti/pollice, formato *.jpg

martedì 29 luglio 2008

FilmS Mai Visti - Alien Vs Godzilla


Film: Alien Vs Godzilla, 1992 (USA) colore 162,8 min.

Trama:

Kapaluk, villaggio esquimese artico.
La vita scorre monotona fra una mattanza di foche e la pesca di frodo sul ghiaccio, fino a quando un boato sordo ed improvviso scuote il dottor David Brown (Antony Cristmas) ricercatore della Columbia Universiy impegnato in uno studio sui mutamenti climatici e la riduzione dello spessore dei ghiacciai perenni.
Intanto la giovane ereditiera Macy Donovan (Margaret Hammond) attirata dai facili profitti della pesca di frodo di grossi cetacei e della mattanza delle foche si trasferisce nel villaggio di Kapaluk iniziando una redditizia attività illegale.
Il dottor Brown, durante le sue ricerche, si imbatte in alcune carcasse di orsi e altri animali divorate da una creatura probabilmente enorme e decide di accamparsi in zona per poter documentare questa bizzarra scoperta.
Improvvisamente, durante la notte, compare Godzilla. Emerge da sotto i ghiacci e inizia a calpestare gli igloo degli eschimesi e anche gli eschimesi stessi. Seguono scene intensissime con gli igloo che esplodono sotto il peso dell’enorme rettile devastando l’intera calotta polare e lasciando emergere una regina alien fino a quel momento imprigionata dal pak.
Dopo l’inutile notte passata all’addiaccio in cui il dottor Brown dorme pesantemente sognando i figli e la moglie sepolti da una slavina a Chambery, decide di ritornare alla base per proseguire le sue ricerche, ma quando vi giunge trova solo corpi carbonizzati e le macerie degli igloo ancora in fiamme.
Dopo alcune ore, Brown riesce a contattare Macy Donovan, miracolosamente scampata all’attacco del rettile e viene a conoscenza dei traffici illeciti di quest’ultima. Macy porta Brown nel suo igloo bunker dove sono custodite le armi che la Donovan nasconde nel pesce e nelle foche che invia in Yemen.
A causa dell’innalzamento della temperatura, intanto la regina alien si scongela ed inizia ad aggirarsi fra le rovine di Kapaluk divorando l’ultimo superstite esquimese Lu – Kup (magistralmente interpretato da Takashi Katayama), quando inaspettatamente ricompare Godzilla.
Lo scontro fra i due mostri è epico e si conclude in pochi secondi con Godzilla che divora la regina aliena, tuttavia a causa dell’acido contenuto nella regina, Godzilla si scioglie un dente ed in preda ai forti dolori inizia a rotolarsi sul ghiaccio distruggendo anche la pista di atterraggio del villaggio ed alcuni velivoli che esplodono uccidendo intere mute di cani da slitta.
Quando il dottor Brown e Macy tornano al villaggio armati di tutto punto, Godzilla giace riverso sul ghiaccio con il torace squartato. Immediatamente si rendono conto di non aver alcuna via di fuga ma fortunosamente riescono a far ripartire una motoslitta. Approntano le vivande e gli zaini per sostenere la traversata e raggiungere Pukulak, un villaggio vicino.
Il giorno dopo, durante il viaggio si imbattono nella pelle (la muta) dell’alieno uscito dal torace di Godzilla. È enorme ed in un primo momento Brown la scambia per un gigantesco calamaro putrefatto. Un suono disumano seguito da un boato lacera l’aria, Immediatamente Brown e Macy imbracciano i fucili e caricano il bazooka che hanno portato con loro dal bunker, quindi risalgono un promontorio ghiacciato appena in tempo per assistere ad una scena sconcertante: un alieno gigantesco depone un enorme uovo e quindi si accascia sul ghiaccio morendo. Brown punta il bazooka verso l’enorme uovo, ma non ha il tempo di sparare, il ghiaccio assottigliatosi per l’eccessivo calore si frantuma ingoiando il cadavere dell’alieno e l’uovo. Il dottor Brown e Macy si stringono in un lungo abbraccio, ma proprio mentre stanno per baciarsi una voce attira l’attenzione dei due, è Jack Wonder (Francoise Bunett) il fidanzato di Macy che, preoccupato per non aver più ricevuto sue notizie, ha deciso di andarla a cercare. Jack sta camminando verso Macy ed il dottor Brown, quando viene aggredito da un orso polare e perde la vita. Macy imbraccia il bazooka e fa saltare in aria l’orso. Brown allora sfila dalle mani di Macy l’arma e guardandola negli occhi pronuncia la frase che rese celebre la pellicola: “Macy, basta uccidere. Fino a quando l’uomo disprezzerà la natura non potrà vivere in pace”.

lunedì 28 luglio 2008

FilmS Mai Visti


mp3figasuonerie è lieto di presentare gli incontri culturali sul cinema.
Il critico Lumberto Biagiotti, docente di anatomia audiovisiva sperimentale presso l’università di Castel Roero, ci condurrà attraverso la storia recente di un mezzo antico: Il Cinema.
Sviscereremo insieme alcune rarissime perle di celluloide comprendendone lo spessore etico e rivoluzionario. Seguite quindi l’interessantissima rubrica: “FilmS Mai Visti” solo su mp3figasuonerie.blogspot.com

lunedì 21 luglio 2008

Avtomat Kalashnikova


"Agli istituti di ricerca economica internazionali servono continuamente dati. Produrli come cibo quotidiano per i giornali, le riviste, i partiti politici. Il celebre indice "big Mac",per esempio, che valuta tanto più florido un paese quanto più il panino costa caro nei McDonald's. Per valutare lo stato dei diritti umani invece gli analisti osservano il prezzo a cui viene venduto il kalashnikov. Meno costoso è il mitra, più i diritti umani sono violati [...]"

"Nell'ovest dell'Africa può arrivare a cinquanta dollari. Addirittura in Yemen è possibile rintracciare AK-47 usati di seconda e terza mano anche a sei dollari."

Tratto da "Gomorra" di Roberto Saviano edito Mondadori collana STRADE BLU, 331 pgg 15,50 Euro

Saluti da...


domenica 6 luglio 2008

Il Papa Torna a Casa

Inutile negarlo, per qualche strano motivo il Vaticano si è reso conto , un po’in ritardo in verità, che fosse anche solo per ragioni meramente statistiche, potremmo non essere i soli esseri viventi in questo nostro immenso cosmo.
L’immediata reazione all’evento è stata la pubblicazione di articoli che, tanto per mettere la mani avanti, indicavano che Dio avrebbe creato, nel suo nome, un’infinità di creature senza escludere la possibilità di vite su altri pianeti. A questi articoli, seguiti da numerose esternazioni di teologi e addetti ai lavori, hanno fatto seguito improbabili trasmissioni televisive dal sapore apparentemente scientifico – divulgativo, programmate dalle reti nazionali per affrontare argomenti quali U.F.O. ed incontri ravvicinati.
In uno di questi fantomatici servizi televisivi si citava anche il sig. Adolf Hitler (una personcina a modo ed assolutamente equilibrata) il quale, avrebbe asserito durante un colloquio riservato con un cancelliere austriaco di aver visto “L’uomo nuovo” indicandolo come “terribile” e “spietato”. Il servizio proseguiva narrando che una notte, sentendo dei rumori giungere dalla camera da letto del Führer, alcune guardie accompagnate dagli inservienti personali, entrarono per verificare che Hitler non fosse in pericolo. Trovandolo in piedi febbricitante e colto da tremori, pervaso da un profondo attacco di panico, cercarono di chiarire l’accaduto. Hitler si sarebbe limitato ad indicare un angolo della stanza urlando “eccolo, è lì! Lo vedete? È lì! Ha gli occhi rossi! È venuto per me!” sottolineando appunto, come se fosse stato ancora necessario, il suo non comune equilibrio psicofisico. La cosa non ebbe seguito e dopo alcune massicce dosi di camomilla il Führer riprese sonno.
E quindi? A parte la conferma che il sig. Hitler fosse un mezzo psicopatico allucinato, questi eventi cosa dovrebbero provare?
Così, radunando le menti della redazione di mp3figasuonerie abbiamo elaborato una tesi:
Il Papa è tedesco (lo è sempre stato) e prestò servizio nelle Schutzstaffel all’età di sedici anni, prima di darsi alla macchia ed intraprendere gli studi teologici ed i voti; magari è a conoscenza di qualcosa che noi non sappiamo, forse è un alieno… potrebbe essere per questo motivo che la Curia può permettersi di non pagare l’ICI sulle sue innumerevoli proprietà sparse in ogni angolo del bel paese. Forse è per questo che, quando si parla di ricerca tecnico – scientifica, la chiesa viene costantemente tirata in ballo per un consiglio o un’approvazione. Inoltre, il popolo italiano è vessato da tasse inutili e balzelli inenarrabili da decenni, tuttavia può devolvere l’otto per mille alla Santa Romana Chiesa, con quei soldi, cosa ci fanno a parte gli spot televisivi per invitarti a devolver loro il tuo otto per mille? Potrebbero forse finanziare ricerche per la costruzione di una nuova V-2 e consentire al Papa di tornare alla sua vera dimora nel regno dei cieli? Ma soprattutto, perché i cerchi nel grano?
Interrogativi irrisolti ed inquietanti illazioni su mp3figasuonerie.blogspot.com.

giovedì 12 giugno 2008

Anarchia

"L'incredibile impennata del costo del greggio"




2000
1 $ = 1.2 €

USA: 1 barile di petrolio = 60 $
EUR: 1 barile di petrolio = 72 €



2008
1 $ = 0.62 €

USA: 1 barile di petrolio circa 115/120 $
EUR: 1 barile di petrolio circa 71,3/74,4 €






A perenne memoria, la redazione pose.

giovedì 22 maggio 2008

Smirno Sgroi - Biografia di Vito Ranganello - 007



Impressionante immagine dell'epoca in cui Ramon Cutter sta per essere colpito da una sediata durante l'evento per mano di un uomo del servizio di sicurezza.







[...persegue da 006...] Il nostro fu particolarmente colpito da quest’ ultimo gruppo, in particolare dal chitarrista Ramon Cutter, ventisettenne franco-inglese dal dubbio passato che sopravvisse all’epurazione razziale di Liverpool del ’72. La tecnica e la maestria di Cutter durante l’esibizione della band fece sfracelli: i satanisti lo riconobbero come l’anticristo, i buddisti lo riconobbero come il dalai lama, i semiti come il profeta e alcuni creditori lo riconobbero e basta. Era tutto un volare qua e la sulle corde della splendida Squorz giallo serpente, i suoni che uscivano dalle casse sembravano venire dall’oltretomba e dal settimo cielo contemporaneamente. Fece assoli su assoli non accompagnando mai, anche tra un pezzo e l’altro, suonò persino sull’assolo del batterista. Alla fine dell’esibizione dovettero prenderlo di peso e portarlo via perché in preda a crisi convulsive. Nel dimenarsi provocò la perdita di un occhio a un uomo del servizio di sicurezza. Il pubblico era impazzito, li acclamarono ancora per il bis ma non vennero fuori. Questo provocò una sommossa senza precedenti: volarono bottigliate, randellate, testate. In tribuna il pubblico aveva divelto i seggiolini per poi lanciarli sul palco. Atterrò addirittura una carrozzina di un diversamente abile. La violenza aveva avuto il sopravvento e le forze dell’ordine avevano il loro bel da fare per riportare la situazione alla normalità. Fortunatamente dopo 20 minuti di aspri scontri il tutto fu soffocato nel sangue e il pubblico incominciò a defluire verso le uscite dell’impianto consapevoli di aver assistito a un evento storico.[...continua...]

mp3figasuonerie – Diffamazioni -

mp3figasuonerie si trova nell’imbarazzante situazione di dover pubblicare una missiva, tra l’altro affettuosamente corredata di n° tre pallottole calibro 9 mm in segno di stima, inviataci direttamente dall’avvocato Vasta e riguardante la rubrica “Il Bestiario de li animali Incompresi” avente per oggetto “Il Rombo”. Ci scusiamo per aver inconsapevolmente urtato la sensibilità dei molti visitatori e desideriamo sottolineare che eventi simili non si ripeteranno in futuro.
L’intera redazione di mp3figasuonerie, intende quindi porgere le scuse ufficiali al suddetto avvocato ed al suo assistito.

La redazione contrita.


"Sono l'avvocato del Signor Rombo.
Mi sembra quanto meno diffamante l'idea assolutamente iperdisinoutedificante del mio diretto protetto venduta dal vostro scadente settimanale.
Il mio discreto compagno di vita ha semplicemente cercato di difendre il diritto di potersi difendere anticipatamente.
Spostandosi un poco più della norma a destra.
Questo gli ha permesso, in prima cosa, di disconoscere la differenza tra una triglia ed uno scorfano.
Successivamente, di escludere ogni rapporto con squali e cavallucci marini.
Soprattutto, nel caso in cui questi fosserrimo portati in alberghi, cosa alquanto normalissima.
Ed indi per cui perdunque, c'è una spiegazione seriamentissima.
Il mio assistito iperpagante ipodotato si difende in quanto estraneo ai fatti.
Tanto estraneo ai fatti da non doversi presentare in tribunale per doveri istituzionali.
Ovvero, Seguire una gara tra cavallucci e triglie.
Ogni presidente della nostra comunità accuserebbe cotale assenza come una spina nel fianco di un riccio di mare.
Per sicurezza, ha comprato a nero un paio di cavallucci. Ma chi non lo farebbe.
è stato che in cotale discussioncina di secondo ordine che due estremisti del corpo delle triglie rosse gli han cavato un occhio per spostarglielo a sinistra.
è da li che non ci vede tanto bene , ma non lo scusereste forse, corte adorata?
Il mio Rombo adorato ha fatto solo il bene della sua comunità, scendendo in campo, per eviataree che cotali triglie potessero ferire ulteriormente l'orgoglio nazi.. ehm, nazionale.
Cosìcchè, il suo occhio vede a destra.
E la sua pinna, rimane sempre nascosta.
Non si sa mai...
Ed il pesce, in quanto ROSSO, dovrebbe conoscere il confino.
Quelle si che erano vacanze.
Chiedetelo a Carpa Shultz.
Nel mentre, il Pranzo è servito..."

Avv. Vasta

mercoledì 14 maggio 2008

Il Bestiario de li animali Incompresi - Il Rombo - Mutazioni


Analizzando i diversi stadi evolutivi di questa sorprendente specie, è possibile individuare quattro passaggi fondamentali nella mutazione fisica di questi vertebrati marini:

1. Il Rombo arcaico non si muoveva sui fondali,
anzi nuotava normalmente pavoneggiandosi con gli amici al bar e vantandosi di una tanto eccessiva quanto frenetica attività sessuale.
Tuttavia tale attitudine alla smargiasseria si rivelò letale per un gran numero di esemplari lasciando campo libero ai pesci più pacati e tranquilli. Questi esemplari, per timore di essere confusi con altri membri della loro specie dai predatori più gelosi e vendicativi, limitarono drasticamente le uscite pubbliche; condizione che portò alla chiusura di una notevole quantità di bar, pub, discoteche ed alberghi ad ore.

2. Il Rombo divenne inaspettatamente pigro. Gli amici lo chiamavano nei fine settimana proponendogli avventure, visite guidate, gite a Gardaland… a volte anche dei puttan-tour con la speranza di ridestarlo dal suo stato di cronica accidia perniciosa. Nulla, il Rombo restava a casa a guardare la televisione oppure inventava delle scuse incredibili tipo: “Grazie, ma non potrò venire con voi in Via Ormea, purtroppo questa sera ho il callista” oppure “Mi spiace ma ho preso appuntamento al solarium per la lampada e non posso rinviare”. Fu proprio in questo periodo che decise di trascorrere il resto della sua vita sdraiato sul fianco destro per non stressare la sua vescica natatoria.

3. Il fatto di vivere appoggiato sul fianco si rivelò un’arma a doppio taglio. In primis un occhio sfregava costantemente sul fondale procurando non pochi fastidi al pesce, in secondo luogo la pinna di destra risultava inservibile. Tanto fece che riuscì, nel corso di qualche generazione, a obbligare il suo occhio destro a migrare sul lato sinistro del corpo (sulla pinna ci sta ancora lavorando… e sembra abbastanza determinato). Gli amici continuavano a chiamarlo per uscire senza ottenere risultati apprezzabili, tuttavia le sue scuse si fecero più argute e taglienti. Una volta riuscì addirittura ad affermare di essere convalescente a causa di un intervento al menisco.

4. Restava un altro annoso problema, appiattito su un fianco era costretto a smorfie indicibili per riuscire a mangiare qualcosa. Un giorno, mentre cercava di addentare una lumachina di mare, passò una cernia in una carrozza trainata da quattro aragoste. “Ma sei matto a fare quelle smorfie?” disse disgustata la cernia “Non te lo hanno mai detto che se dovesse passare un angioletto e ti vedesse fare quelle facce, potrebbe decidere di farti rimanere così?”. A questo punto il Rombo toccandosi con una pinna libera gli attributi disse “Cernia, quanti anni hai?” “Sette” rispose soddisfatta la cernia “e perché non ti ammazzi?”. A quelle parole la cernia strabuzzò gli occhi, un turbinio di bolle avvolse le quattro aragoste che immediatamente si trasformarono in topini che annegarono fra atroci spasmi e sofferenze, contemporaneamente la forma di un angioletto apparve al posto della cernia. “Minchia che sfiga!” ebbe tempo di dire il Rombo prima di accorgersi che la sua bocca sarebbe rimasta congelata in quella smorfia. “Così impari!” disse l’angioletto nella sua infinita bontà, mentre si allontanava ridendo sguaiatamente.

Questa l’evoluzione dell’affascinante e meravigliosa creatura che prende il nome di “Rombo”. Ricordate, proprio in questo momento, da qualche parte, sotto metri e metri d’acqua salata c’è un pesce che sta cercando di far passare la sua pinna destra sul lato sinistro del corpo, un’impresa che lo terrà ancora impegnato per qualche centinaio d’anni forse, ma che contribuirà a renderlo un pesce migliore, un Rombo vero, con i lati opposti paralleli e le diagonali fra loro perpendicolari, intersecanti nel loro punto medio, in modo che ogni diagonale divida il rombo in due triangoli isosceli… e una smorfia.